Tevere e dintorni
Erano diverse settimane che aspettavo il momento propizio per proporre questo itinerario, ma causa maltempo, non avevo mai trovato il momento giusto, in quanto, dovendo per buona parte costeggiare il Tevere, si doveva aspettare che il sole primaverile, asciugasse il tracciato.
Il grande giorno è finalmente arrivato. Partenza fissata per le 8:30.
La prima parte del percorso vola via velocemente essendo quasi tutta in lieve discesa fino all’imbocco del sentiero che ci conduce sulle sponde del Tevere. Troviamo gruppi di persone già accampati per mangiare all’aperto e tende di pescatori che, evidentemente, avevano trascorso la notte sulle rive del fiume.
Arriviamo poco dopo al “Porto dell’Olio” di Otricoli.
Città romana situata nelle vicinanze di una grande ansa del Tevere, era munita appunto, di un porto detto “Porto dell’Olio”. Ciò contribuì non poco alla prosperità di Ocricoli, per gli abbondanti commerci in prodotti fittili, e naturalmente in olio, (maggiori info al sito: http://www.romanoimpero.com/2014/06/ocriculum-umbria.html)
Lasciamo la zona archeologica diretti alla prossima tappa del nostro Itinerario: il borgo di San Vito.
Dopo qualche chilometro in pianura, nei pressi del Tevere, la traccia seguita si inerpica per una strada che risale verso l’antico borgo (http://it.wikipedia.org/wiki/San_Vito_(Narni)) da dove si domina tutta la vallata sul Tevere: è un panorama mozzafiato.
Lasciamo San Vito e proseguiamo il nostro giro scendendo verso Orte, da dove decidiamo di rientrare costeggiando di nuovo il Tevere, ma sull’altra sponda. Mentre scendiamo sulla sterrata lungo il fiume, ammiro lo splendido paesaggio.
Ora ci attende il rientro. Arriviamo stremati, con più di 80 Km sulle gambe, ma veramente soddisfatti di questo che è stato, non un giro in MTB, ma un vero e proprio giro cicloturistico.
Ai link seguenti tutte le foto e la traccia.
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